- Dermopigmentazione
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by admin
Per una donna che ha subito una mastectomia è molto importante a livello psicologico che il proprio seno torni come era prima. Questo infatti garantisce un ritorno a quella normalità che sembrava perduta.
A volte anche una mastoplastica additiva può essere un problema perché la paziente, se l’intervento è stato particolarmente difficoltoso, non riconosce più certe forme che garantiscono le proporzioni e l’armonia del seno.
Le cicatrici dell’intervento infatti potrebbero non essere completamente nascoste ed essere visibili intorno all’areola. Grazie ad un trattamento di dermopigmentazione invece è possibile ricostruirla senza particolari controindicazioni.
La ricostruzione dell’areola mammaria consente di ritrovare armonia e normalità, permettendo di concludere nel migliore dei modi il trattamento ricostruttivo del seno.
Dopo la ricostruzione del capezzolo con un lembo di tessuto locale viene eseguito un trattamento di micropigmentazione per dare la forma e il colore desiderato all’areola.
Talvolta invece si può ricorrere semplicemente alla dermopigmentazione per ridare al proprio seno un aspetto gradevole e naturale, senza necessità di un nuovo intervento chirurgico.
In ogni caso si procederà sempre anche con l’uniformazione a livello cromatico dell’altra areola così da garantire un risultato ottimale.
Ricostruzione dell’areola per l’eliminazione delle cicatrici
Come già detto, la dermopigmentazione può eliminare le cicatrici attorno all’areola: funziona in modo ottimale su cicatrici periareolari (causate principalmente dagli interventi di mastoplastica additiva) e sulle cicatrici dovute dalla mastopessi (con una forma a T rovesciata).
Noi consigliamo di scegliere sempre pigmenti bioriassorbibili.
Affidarsi ad un operatore professionale è il primo passo per ottenere un risultato soddisfacente e senza sorprese, in totale relax.
La dermopigmentazione dell’areola mammaria è efficace anche per l’ingrandimento di areole di piccole dimensioni.
Una seduta dura da una a tre ore circa ed è possibile finire il lavoro in circa due sedute, anche se il tempo può variare a seconda della difficoltà del trattamento. Tra una seduta ed un’altra potrebbe essere necessaria qualche settimana di pausa.